Raccolta fondi per Taranto: “Uno Maggio Libero e Pensante”

Il 30 luglio 2012 si è costituito il comitato spontaneo e apartitico “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti“. Il comitato riunisce operai Ilva, lavoratori, disoccupati, precari, studenti, professionisti, cittadini che d’ora in poi, per la prima volta, pretendono di essere al centro di ogni scelta politica sull’avvenire di Taranto.

Il nome è stato scelto perché il comitato ritiene, adesso più che mai, che sia fondamentale vincere il conflitto ambiente-lavoro, che fino ad oggi ha visto gli operai contrapposti ai cittadini. Il comitato prende vita con i seguenti obiettivi: tutela della salute e dell’ambiente, coniugata alla piena occupazione.

Il comitato comunica sul proprio sito internet e sui social un messaggio che necessita di indispensabile diffusione nella società, in ognuno di noi, uomini e donne, esausti di dover scegliere tra lavoro e salute.

Ecco il testo: “Dopo la scelta pesante, ma opportuna, di non organizzare l’edizione dello scorso anno, annunciamo che la realizzazione dell’Uno Maggio Libero e Pensante 2018 è nelle nostre intenzioni, ma è nelle vostre mani,… è nelle vostre mani: abbiamo infatti deciso di utilizzare il crowdfunding per sostenere le spese e rendere possibile questo evento che altrimenti non si potrà realizzare!

I costi del concerto sono tanti e non possiamo sostenerli da soli. È per questo motivo che abbiamo deciso di affidarci a Musicraiser per rendervi promotori attivi di questa quinta edizione dell’evento.

Chiunque potrà partecipare alla raccolta fondi, in base alle proprie disponibilità, prenotando le ricompense esclusive che abbiamo pensato per tutti coloro che hanno a cuore la causa di Taranto.

A questo link https://musicraiser.com/it/projects/9972 è possibile partecipare alla nostra campagna “Uno Maggio Per Tutti, Tutti Per Uno Maggio“.

Il vostro supporto è determinante! Lo facciamo con la soddisfazione di aver perseverato nei nostri propositi e di aver mantenuto inalterato l’entusiasmo che negli anni ci ha spinti a vedere in questo grande evento uno strumento unico, adatto a rappresentare l’istanza sociale impellente della nostra città, giusto, nella sua bellezza, per sottintendere alla bellezza di Taranto, visionario quanto serve, nella partecipazione di centinaia di migliaia di giovani, per trasformare il sogno di una diversa prospettiva di vita in una concreta rigenerazione di idee e occasioni possibili.

Un evento imperdibile di cui Taranto secondo noi ha bisogno per difendersi dai reiterati tentativi di avvelenamento ambientale e sociale.

Il tema politico di quest’anno verte infatti sul famigerato Accordo di Programma, uno strumento normativo a disposizione di enti pubblici e locali, alla cui stesura stiamo lavorando seriamente, insieme ad altre realtà associative e a singoli cittadini di Taranto, finalizzato alla chiusura dell’Ilva e alla pianificazione della bonifica degli impianti e del territorio, individuata come unica soluzione praticabile. Le motivazioni, nel dettaglio, di questo progetto tanto ambizioso quanto vitale, le trovate nell’allegato documento politico a cui abbiamo dato il titolo di “Uno Maggio Libero e Pensante: programmiamo il nostro futuro”.

E a proposito di accordi arriviamo alla musica, all’importanza del compito che le abbiamo affidato nella sua capacità di portare messaggi universali. Come gli altri anni ogni artista, che si esibirà sul palco, lo farà gratuitamente, sostenendo le nostre rivendicazioni, facendosi graditissimo portavoce della nostra protesta.

A noi l’onere di sostenerne quantomeno le spese di viaggio, vitto e alloggio, alle quali vanno aggiunte le spese per la realizzazione del palco, delle strumentazioni tecniche, audio e video, le spese per la sicurezza, ulteriormente gravose per le nuove leggi vigenti e non ultime le spese per il personale che lavorerà dal giorno precedente, affinché tutto venga realizzato e funzioni, perché la festa dei lavoratori va celebrata come rispetto comanda.

Insomma vi abbiamo fatto la lista della spesa perché come ogni altro anno non abbiamo finanziamenti, tantomeno pubblici, partiamo da zero! Noi vogliamo conservare ad ogni costo la nostra libertà, la nostra indipendenza, l’enorme gioia di offrire di testa e di tasca nostra, alle centinaia di migliaia di giovani che arrivano al Parco delle Mura Greche di Taranto, una giornata di festa, con i loro beniamini della musica, ma soprattutto offriamo il raggiungimento di un traguardo, la consapevolezza di poter creare in piena libertà qualcosa di grande, di impensato addirittura.

Quest’anno al concerto abbiamo legato un progetto sociale finalizzato alla riqualificazione di alcune aree degradate della città.

Se la musica vi piace, se avete già partecipato al nostro evento e siete stati bene, se volete vivere con noi questa esperienza per la prima volta, se siamo riusciti a farvi capire che vogliamo ribellarci alle leggi che ci condannano e che per farlo abbiamo bisogno di ognuno di voi, non avete altro da fare che cercarci e sostenerci da oggi sul portale di Musicraiser!

Vi aspettiamo numerosi prima su Musicraiser e poi a Taranto, perché se non riusciremo a centrare l’obiettivo #unomaggioliberoepensante non ci sarà”.

Uno stralcio del documento politico: “L’Accordo di Programma che stiamo costruendo, con chi ha condiviso questo progetto, non è un libro dei sogni, ma un programma serio di bonifica e riconversione, con coperture finanziarie reali, che ridisegnerà il futuro di Taranto di modo che possa realmente divenire il simbolo di una quarta rivoluzione industriale “umanizzata”, che ponga al centro del processo di rinnovamento l’uomo e la sua capacità di operare per il bene comune”.

Sito web: http://www.liberiepensanti.it/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/CittadiniELavoratoriLiberiEPensanti

E-mail: comitatocittadinioperaitaranto@gmail.com

 

Chiara Molea

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