Un martirio, una storia dura e angosciante difficile da raccontare, accaduta quasi 39 anni fa. La vicenda legata all’assassinio di Palmina Martinelli, la giovane quattordicenne arsa viva a Fasano nel 1981, andrà in scena giovedì 5 marzo, all’Auditorium San Gaspare del Bufalo a Putignano (Ba), alle 20,30, per la stagione teatrale 2019/2020 dell’Associazione Ubuntu – Autoproduzioni culturali.
Lo spettacolo intitolato “Palmina – amara terra mia” scritto e diretto da Giovanni Gentile, è interpretato dall’attrice barese Barbara Grilli.
Si tratta di una produzione del teatro Prisma di Bari che ripercorre la vicenda umana e giudiziaria di Palmina, che tentò di sottrarsi alla prostituzione e alla mafia pugliese. Fu vittima di una crudele violenza che la portò alla morte dopo 22 giorni di agonia.
Nello spettacolo si parlerà di una silente criminalità organizzata, di giudici e sentenze incomprensibili e di un processo che sfocia nel paradosso. I suoi aguzzini furono assolti per insufficienze di prove e il femminicidio rimase impunito.
“Palmina – Amara terra mia è la denuncia di uno dei più gravi e dannosi errori giudiziari del secolo scorso”, afferma il regista. “E’ la denuncia di un sistema imperfetto, a volte con dolo a volte con colpa, rappresentato dal nostro sistema giudiziario, è un grido di aiuto per questa terra mia, la Puglia, così bella eppure così martoriata da un’arretratezza etica. Ma cosa ancora più importante, è far entrare lo spettatore nel bellissimo mondo di Palmina che era una ragazzina intelligente, sveglia, profonda nelle sue riflessioni umane e religiose anche nell’attimo prima di morire, che accusa i suoi carnefici, che accusa tutti, perché davanti a Palmina siamo tutti chiamati in causa”.
Barbara Grilli in questo struggente monologo di sessanta minuti recita con la voce e con il corpo ad un ritmo intensissimo che coinvolge lo spettatore.
Nata artisticamente a Roma, dove ha frequentato tra i 20 e i 23 anni il Teatro Blu, scuola di Acting Training, è tornata poi a Bari per studiare l’uso consapevole del corpo, canto, tecnica vocale e recitazione. Dal 2014 al 2016 ha affinato tecnica ed espressività studiando con la compagnia barese Fibre Parallele, con Licia Lanera e a Ferrara con
l’insegnante Cathy Marchand (Living Theatre). Le produzioni a cui ha partecipato spaziano da Brecht ad Shakespeare, da Goldoni, a Pirandello. Dal 2015 è entrata in pianta stabile a far parte della Compagnia Teatro Prisma.
Palmina – amara terra mia ha partecipato al Roma Fringe Festival 2016 ricevendo la Nomination come Miglior Drammaturgia del Festival e ha vinto il premio come Miglior Spettacolo Teatri d’Inverno 2017. Barbara Grilli è stata premiata con il Premio Martucci 2016 come miglior attrice.
La performance è un esempio di teatro civile che ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria di una tragedia agghiacciante.
Alla fine dello spettacolo è previsto un momento conviviale grazie alla collaborazione con la cooperativa Unaterra – La biottega, partner ufficiale della rassegna, con cui l’Associazione culturale Ubuntu condivide contenuti e modalità di lavoro sul territorio.
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