Giovedì 27 maggio il candidato sindaco di Massafra Domenico Santoro si recherà nell’area individuata per l’allestimento della Cittadella del Carnevale, a seguito dell’avviso pubblico emanato il 20 luglio scorso dal Consorzio Asi-Area Sviluppo Industriale di Taranto, di cui il comune di Massafra è socio, in modo da evidenziare materialmente le criticità circa la sua effettiva realizzazione.
La struttura è stata acquisita grazie al finanziamento di 2,5 milioni di euro concesso, la primavera 2020 dalla Regione Puglia all’ente tarantino con l’intento di ristrutturarlo e metterlo a disposizione dei cartapestai massafresi per creare un luogo dedicato al carnevale, evento che rappresenta uno dei principali aspetti della tradizione culturale locale e della lavorazione della cartapesta da concedere in uso al Comune e consentire, a chiunque ne abbia interesse, la possibilità di presentare proposte.
“Il Carnevale fa parte della nostra storia – ha affermato Santoro – e dobbiamo valorizzarlo al meglio. Ben vengano iniziative che lo valorizzino e nei prossimi anni certamente ci impegneremo a farlo diventare un evento di caratura nazionale. Ma l’acquisizione del capannone ha numerosi aspetti che lasciano presagire importanti difficoltà nella sua realizzazione, in primis il costo”.
Puntando alla promozione di nuove strategie di sviluppo, non più legate alla monocultura dell’acciaio e volendo riqualificare le aree dismesse intese, ponendole non più come simbolo di desertificazione produttiva del territorio ma come emblema della trasformazione e della resilienza di una comunità, l’avviso pubblico invitava a inviare domanda di partecipazione contenenti la proposta economica di vendita per un’area destinata al coinvolgimento dei cittadini mediante mostre e laboratori.
“Durante la mia iniziativa mostrerò dal vivo quali sono gli elementi che rendono il capannone individuato, posto al km 635 della SS Appia, di difficile utilizzo per la cittadinanza. Ma prima ancora di questi aspetti legati al suo utilizzo, mostrando la sua grandezza, analizzerò l’impossibilità di ristrutturarlo con la rimanenza dei soldi impegnati per l’acquisto, cioè circa 2 milioni di euro. Avrò con me una documentazione che dimostrerà la veridicità di quanto sarà da me affermato”.
Domenico Santoro, alla guida della coalizione formata da Obiettivo Massafra, Massafra in Azione, Massafra 2030, La svolta, Forza Italia e la Lega, sarà in loco dalle 10 alla presenza degli organi di stampa e di tutti i cittadini che vorranno avvicinarsi per approfondire la questione.
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