Elital Space & Defence continua il proprio percorso di investimenti nel campo dello Spazio con il progetto “Microsatellite for Geostationary Orbit Surveillance and Intelligence”, in breve NAUCRATES. L’obiettivo di NAUCRATES è quello di progettare, produrre e testare un satellite della classe 100kg destinato alla sorveglianza ottica di oggetti operanti in orbita geostazionaria (GEO).
Il satellite NAUCRATES sarà operativo direttamente in GEO ed è progettato per rimanere in orbita da 3 a 5 anni. NAUCRATES è il primo satellite GEO con una massa inferiore a 100 kg ed è il primo satellite europeo per operazioni SSA in GEO.
Il microsatellite NAUCRATES avrà la capacità di avvicinarsi ad altri oggetti nello spazio fino a una distanza di 10 km per scattare immagini con risoluzione centimetrica con la fotocamera di bordo per permetterne l’identificazione. Collocato in un’orbita stabile al di fuori della cintura GEO, non creerà nessuna problematica agli altri satelliti e né disturberà le loro operatività. Le immagini acquisite saranno trasmesse a Terra tramite laser a infrarossi, mediante un sistema progettato dalla capofila ON-AIR. L’orbita in cui sarà posizionato il satellite Naucrates è l’orbita dei grandi satelliti, compreso quelli che ci consentono di vedere la TV. È un’orbita strategica e per questo è necessario mantenerla in piena efficienza.
Il progetto è sviluppato da un consorzio di Piccole e Medie Imprese (PMI) europee il cui coordinamento e gestione è responsabilità della società italiana On-Air Consulting & Solutions. Questo è il primo team di PMI a offrire un satellite GEO progettato e prodotto in Europa.
Elital Space & Defense ha la responsabilità di Integrazione del modello di Satellite Dimostrativo (DEM) che avverrà nei propri laboratori nel nucleo industriale di Pile in località Vetoio e l’altra all’interno del Tecnopolo d’Abruzzo. La CDR è stata completata con successo e il lavoro di manufacturing della struttura del satellite è iniziata. L’integrazione del satellite completo è prevista per fine anno corrente per seguire poi con i test nell’anno 2025.
Simone Colella, Program Manager dell’azienda: “la nostra capacità tecnica e produttiva è in continua evoluzione grazie agli investimenti che negli anni abbiamo condotto. Il nostro mercato è principalmente internazionale. Anche il nostro team è composto da colleghi esteri, nella nostra sede in Romania, e stiamo programmando ulteriori sviluppi in altri luoghi del mondo. Trovo stimolante e formativo avere la possibilità di cooperare con colleghi di culture diverse e confrontarsi con clienti provenienti da diversi Paesi europei, americani e asiatici. Lo Spazio rappresenta un luogo di collaborazione e condivisione per raggiungere obiettivi ambiziosi e questo progetto interpreta a pieno questo spirito”.
Guido Arista direttore di Elital Space and Defense: “l’azienda sta investendo molto in Ricerca e Sviluppo in ambito spaziale. Già nel 2016 abbiamo sviluppato a L’Aquila un microprocessore rad-tolerant costruito ad Avezzano con L-Foundry in un importante progetto. Poi abbiamo proseguito partecipando al programma ESA/NASA sviluppando l’elettronica di comando e controllo dell’apparato mPAC di INFN Frascati nella prossima missione lunare 2025. Oggi con il progetto Naucrates la nostra azienda fa un ulteriore passo in avanti a conferma dell’importanza della “Space Economy” nel nostro territorio.
Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal Fondo europeo per la difesa (EDF) nell’ambito dell’accordo 101102517 NAUCRATES EDF 2021 OPEN D.
“Finanziato dall’Unione Europea. I punti di vista e le opinioni espressi sono tuttavia solo quelli dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o del Fondo Europeo per la Difesa (FES). Né l’Unione Europea né il Fondo europeo per la difesa (FES) possono essere ritenuti responsabili per loro”.
