C’è chi guarda al di là delle classiche, cupe e alle volte litigiose riunioni di condominio, ma punta ad un rapporto più cordiale e confidenziale con chi abita vicino a sé.
Domani, domenica 24 settembre, infatti, nel piazzale di Parco Domingo, residence del quartiere Poggiofranco di Bari, l’associazione “Aps Parco Domingo” comunità empatica e sostenibile organizza la prima festa del vicinato, per favorire e rafforzare i rapporti di buon vicinato. Si tratta di un aperitivo che avrà inizio alle 10:30 e terminerà per le 12:30 circa, durante il quale i protagonisti saranno il calore umano e la voglia di stare bene insieme, chiacchierando, conoscendo e scambiando idee e pensieri.
“Siamo curiosi ed emozionati – hanno affermato i responsabili dell’associazione attraverso la pagina Facebook. – Sarà interessante riconoscersi, salutarsi, condividere idee, possibilità e calore umano in questo evento al quale tutti gli abitanti di Parco Domingo sono invitati a partecipare”.
L’associazione “Aps Parco Domingo”, costituita a fine luglio 2015, è una associazione di promozione sociale, un laboratorio urbano in cui sperimentare nuovi modelli di aggregazione sociale, basati sull’empatia, la sostenibilità ambientale e la condivisione delle migliori pratiche per fare degli abitanti di questo residence una Comunità e un esempio di civiltà.
Tra le tante attività nelle quali si impegna questa associazione, come la realizzazione di un sito internet, la creazione di un gruppo di acquisto solidale, per stimolare l’acquisto a chilometro zero con la formula del “Made in Sud”, l’attuazione del progetto “badante condominiale”, c’è quella dell’ “Orto urbano“, uno spazio dove socializzare e realizzare percorsi di stimolazione cognitiva per chi vive disagi psichici o fisici.
Insomma, Parco Domingo, grazie all’impegno dell’omonima associazione, si candida a essere il primo laboratorio urbano “intelligente” di Bari, nel quale mettere in pratica sostenibilità ed empatia diffondendo buone pratiche e soluzioni innovative in ambito Smart City. L’obiettivo, infatti, è quello di creare una comunità attiva attraverso l’associazione, che successivamente punterà a diventare una vera e propria cooperativa di comunità.
