Venerdì 12 aprile, nel Palazzo Rubino a Triggiano (Ba) l’associazione culturale Balè e la Barisound, con il patrocinio della Regione Puglia, propongono lo spettacolo “Napoli recitar cantando” con l’attrice e cantante Paola Pennacchia e il chitarrista Domenico Lopez.
Il repertorio che va dagli inizi del XIX secolo all’immediato secondo dopoguerra in Italia, costituisce quella che viene definita la “canzone classica napoletana”, che rappresenta uno dei punti d’eccellenza della canzone italiana, divenuti nel corso degli anni simbolo della musica nel mondo.
Questo lavoro ripercorre la storia della musica della città che, all’ombra del Vesuvio, non ha mai smesso di essere un “teatro a cielo aperto”, una fonte inesauribile di ispirazioni per artisti di ogni genere. Ma non solo, perché con “Napoli recitar cantando” vengono portate in scena anche poesie, letture e curiosità sulle più belle canzoni della tradizione napoletana, che verranno raccontate dal canto e dalla chitarra. Dunque, capolavori intramontabili come “Reginella”, “’O marenariello”, “Torna a Surriento” ed altre bellissime arie partenopee faranno da cornice a poesie come “L’acquaiola” di Totò e “Si t’o sapesse dicere” di Eduardo de Filippo ed altre poesie come alcune di Salvatore Di Giacomo.
“Oggi la musica è praticamente depauperata nei contenuti – ha affermato Paola Pennacchia. – Per questo è importante rimembrare canzoni che hanno fatto la storia della canzone italiana, quando c’era ancora qualcosa da raccontare e i testi non erano parole messe a casaccio ma raccontavano una storie ed erano poesie”.
Classe ’86, originaria della provincia di Foggia, Paola Pennacchia dotata di voce da soprano, nel 2009 si è laureata con il massimo dei voti in “Canto lirico” presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e ha perfezionato le sue capacità con il Maestro Donato Tota. Nell’estate scorsa è stata nell’opera “Gianni Schicchi” di Puccini, portata in scena dall’orchestra filarmonica della Calabria, diretta da Filippo Arlia e Isabella Ambrosini. Tra i suoi lavori artistici ha rivisitato in chiave chitarristica il repertorio classico e contemporaneo. Ha esplorato, infatti, le possibilità dello strumento spaziando dalla musica rinascimentale e barocca a quella classica e al flamenco fino ai Beatles e ai Queen.
Ad affiancare la talentuosa cantante ci sarà il chitarrista barese Domenico Lopez, fin da bambino vicino all’arte in generale. La sua passione per la musica lo ha portato a intraprendere gli studi del pianoforte già dall’età di 6 anni con il maestro Fumaroli. Successivamente il suo interesse si è spostato verso la chitarra e il canto.