“Nuda e cruda”, lo show dell’attrice Anna Mazzamauro, andrà in scena al Teatro Palazzo di Bari sabato 17 febbraio alle ore 21.
In un piccolo teatro al centro di Roma, sul finire degli anni Sessanta, Anna Mazzamauro iniziò la sua carriera.
“Nuda e cruda”, diventato un cavallo di battaglia per Anna Mazzamauro, durerà ottanta minuti di emozioni.
Lo spettacolo vuole offrire al pubblico un mix delle virtù da intrattenitrice della nota signorina Silvani dei film sul ragioniere Ugo Fantozzi.
Avveduto e liberatorio, sfrontato e bonario, coraggioso e inibito, ridente e profondo, “Nuda e cruda” è un capolavoro artistico.
Anna Mazzamauro in “Nuda e cruda” libera anche il pubblico dalle maschere che inconsciamente indossa…
Anna Mazzamauro si denuda da complessi e preconcetti borghesi, mostrandosi per quello che realmente è, “Nuda e cruda”.
Protagonista di un un’opera fortemente autoironica, che vede la direzione artistica di Titta De Tommasi.
Anche il suo pubblico assapora la libertà, invogliato a lasciarsi alle spalle brutti ricordi, cuori in tormenta, tabù del sesso, o il timore d’invecchiare. Gli spettatori sono mossi all’accettazione della propria diversità con quel ridere purificatore.
La capacità di prendersi in giro per la proverbiale “avvenenza” della signorina Silvani, il racconto dell’incontro con la truccatrice e il regista Luciano Salce al provino per il ruolo che le avrebbe cambiato la vita.
La drammaticità di pesanti storie di violenza sulle donne (Sora Matì, ispirato al caso di Melania Rea), di solitudine e morte.
E ancora, le storielle in romanesco tra doppi sensi e spassose battute in costante simbiosi con il pubblico intervallate da singoli originali composti da Amedeo Minghi…
Nuda e cruda blues, oltre a Le scarpe nuove di Gipo Farassino e Parlami d’amore Mariù, cantate da Anna Mazzamauro, accompagnata da Sasà Calabrese (piano e chitarra) e Andrea De Martino al violino.
“Nuda e cruda” è lo show di Anna Mazzamauro, in scena al Teatro Palazzo di Bari sabato 17 febbraio.
Infine, l’omaggio ad Anna Magnani. L’invenzione di un’angosciosa telefonata di gelosia all’amato Roberto Rossellini, innamorato oramai di Ingrid Bergman, nella speranza di riconquistare una relazione finita.
Anna Mazzamauro… Nei panni della signorina Silvani ha ottenuto due nomination ai Nastri d’Argento.
Ma Anna Mazzamauro è tanto altro: al cinema, con Steno, Corbucci, Neri Parenti, in Poveri ma ricchi e sequel, diretti da Fausto Brizzi.
A teatro, come Cyrano de Bergerac (unica donna ad essersi calata nel ruolo) oltre a Fantasma d’amore di Neil Simon e Cesare e Cleopatra di George Bernard Shaw.
In televisione, Gran Canal su Rai 2 al fianco di Corrado e Grand Hotel su Canale 5 con i più noti comici degli anni Ottanta.
Non mancano il doppiaggio, la prosa radiofonica e qualche canzone.
Chiara Molea
