Grande successo per l’edizione pugliese di Accadueo, manifestazione internazionale per i professionisti del settore idrico svoltasi in Fiera del Levante a Bari dal 27 al 28 novembre e che ha visto la partecipazione di decine di aziende del comparto che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi, stringere accordi e discutere delle novità che riguardano il settore. Tra queste c’era anche la Ekso srl, società che da oltre 25 anni si occupa di risanamento e sostituzione di condotte idriche civili e industriali, senza effettuare scavi e impiegando tecnologie innovative che garantiscono efficienza, sicurezza e un ridotto impatto ambientale: «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti durante questa manifestazione, che ci ha permesso di registrare più di venti contatti importanti – ha detto Sabrina Sabatini, presidente del Consiglio di amministrazione di Ekso -. Abbiamo molto apprezzato il fatto che una fiera specializzata come Accadueo, che solitamente si svolge nel Nord Italia, sia stata proposta in una città del Sud come Bari. In questo modo anche il nostro territorio viene valorizzato ed è una cosa importantissima».
Tra le tematiche trattate in questa due-giorni ci sono state la revisione della Direttiva Ue sul trattamento delle acque reflue urbane, ma anche le mancate scadenze dei progetti beneficiari delle risorse stanziate dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e quella della digitalizzazione. Durante la manifestazione sono inoltre state presentate le esperienze internazionali, le innovazioni e le iniziative che potrebbero ispirare e supportare le Utilities italiane del settore idrico nella sfida della trasformazione digitale richiesta dal Pnrr per la riduzione delle perdite idriche nei sistemi di distribuzione e monitoraggio.
Altro focus dell’edizione 2024 di Accadueo è stato l’assetto gestionale del servizio idrico con la presenza dei gestori locali ma anche di numerose altre aziende che contribuiscono al corretto funzionamento dei sistemi come, appunto, la siciliana Ekso che con gli oltre 250 dipendenti specializzati e decenni di attività alle spalle ha sinora risanato o sostituito oltre 500 chilometri di condotte idriche grazie all’utilizzo di tecnologie innovative come la “No Dig” (cioè senza scavi a cielo aperto), che con la tecnica del “Relining” hanno un basso impatto ambientale e riducono i disagi in superficie, creando condizioni di maggiore sicurezza per cittadini e lavoratori.
DAVIDE IMPICCIATORE