Nei due concerti svoltisi al Demodè Club di Modugno (Bari) lo scorso weekend, sabato 17 e domenica 18 novembre, che hanno visto esibirsi, rispettivamente, Frah Quintale e Gemitaiz, le emozioni non si sono risparmiate.
Entrambi sold out, le performance proposte dal club alle porte del capoluogo, divenuto ormai un punto di riferimento per la musica live nel Sud Italia, hanno fatto emozionare i numerosi partecipanti che hanno potuto vedere da vicini i loro beniamini. Frah Quintale in circa due ore ha proposto i brani del suo ultimo album “Regardez Moi”, dieci tracce, tra le quali “Colpa del vino”, “Cratere” e “Stupefacente”.
Gemitaiz invece, il giorno seguente, ha proposto qualche successo della sua discografia e tutti i brani inediti contenuti in “Davide”, sua ultima raccolta che presenta svariate collaborazioni con artisti appartenenti alla scena hip hop italiana e non, tra cui Gué Pequeno, con il quale ha inciso il terzo singolo “Tanta Roba Anthem”, MadMan, Fabri Fibra e Coez.
Ciò che ha reso particolare questa data, tra le tante in giro per la penisola, è stata di certo la sorpresa fatta da Salmo, altro famoso rapper, tra i più apprezzati del panorama musicale italiano attuale. Maurizio Pisciottu, vero nome dell’artista, impegnato il giorno seguente in un firmacopie a Bari, ha fatto visita al suo amico e collega, salendo sul palco per cantare “Killer game”, suo brano, nel quale è presente la feauturing di Gemitaiz.
In visibilio i presenti che hanno riempito la sala live del Demodè e che hanno con sorpresa assistito a questa performance dei due rapper. Sorpresa che però non è una novità nel club. Nei suoi diciannove anni di attività, infatti ci sono stati atri episodi analoghi. Tra questi Nitro è salito sul palco durante il concerto di Caparezza e il rapper Ensi durante il live dei Subsonica.