Quando due amici si rincontrano, quando persone che si vogliono bene si rivedono, è sempre un momento felice, di gioia e allegria.
È stata così la tappa barese di “Oronero tour” di Giorgia, che è tornata nel capoluogo pugliese, sabato 8 aprile, dopo anni di assenza.
“Ci hanno tenuti distanti per qualche anno – ha spiegato la cantante al suo pubblico – c’era un tempo in cui io suonavo costantemente in questa bella città. Poi è iniziato un periodo in cui mi dicevano che c’erano problemi. Io, e questa è stata anche colpa mia, mi fidavo. Questa volta ho detto no, io ci vado, io ci voglio andare! Ho un legame con voi che va avanti da vent’anni. L’importante era ritrovarci”. Così proprio come quando due amici si rincontrano ci sono sorrisi, manifestazioni di affetto, regali, spiegazioni di ciò che si sta facendo di nuovo e ricordi.
Ed è stato così. Il pubblico che ha riempito il Palaflorio di Bari è stato entusiasta di rivedere Giorgia Todrani e lei davvero felice di incontrare nuovamente un calorosissimo pubblico che ha partecipato attivamente al concerto fin dalle prime note e che si è alzato in piedi, quasi a comando, con il brano “Tu mi porti su”, tra i primi in scaletta.
Sempre ad inizio concerto Giorgia ha proposto un viaggio nel passato nel quale ha cantato, uno dietro l’altro, alcuni grandi successi della sua discografia, come “E poi” brano con il quale ha mostrato al pubblico quanto le sue qualità vocali nel tempo non sono affatto cambiate.
Composto da un target vario, che abbracciava più generazioni, il pubblico ha accompagnato la cantante nella sua performance cantando insieme a lei, dimostrandole di non averla dimenticata in questi anni.
E come un ritrovarsi dopo anni, sono state tante le manifestazioni di affetto espresse nelle tante interazioni tra la cantante e il pubblico barese e numerosi i regali che i fans hanno donato a Giorgia. Peluches, una bottiglia di cioccolato, un cuore, un girasole e tanto altro. Il più originale però è stato un rosario, che Giorgia ha ricevuto da un giovane frate in saio.
Giorgia sul palco è stata eccezionale ed ha creato un clima caloroso, coinvolgente che ha trasportato i presenti e l’ha portata a scherzare con loro e a divagare, “perdendo il controllo del concerto”, come lei stessa ha affermato giocosamente.
A farla da padrona comunque è stata la musica caratterizzata dalla splendida voce della cantautrice e dalla musica della sua fantastica band composta da Giorgio Secco, Claudio Storniolo, Gianluca Ballarin, Mylious Johnson e Sonny T.
È stato uno spettacolo a tutto tondo, con spettacolari giochi di luci e coreografie, la maggior parte in stile robot, di Patrizio e Rachele Ratto.
“Girasole”, “Come Saprei”, “Vivi” le canzoni cantate dalla cantante e poi “Gocce di memoria” con delle emozionanti immagini degli esordi di Giorgia proiettate in un libro e, pagina per pagina, i suoi splendidi sorrisi, le sue esperienze con Pippo Baudo a Sanremo e con Vincenzo Mollica.
Concede anche il bis Giorgia, un bis tutto speciale. Questa parte extra è stata infatti dedicata al ventennale della pubblicazione dell’album “Mangio troppa cioccolata”, prodotto da Pino Danile, con un tributo alle canzone che insieme a quelle sue hanno dominato le classifiche di nel 1997. E dunque ha cantato brani quali Doo-Wop” di Lauryn Hill, “I’ll be missing you” di Puff Daddy, “Primavera” di Marina Rei, “Laura non c’è” di Nek e “Che male c’è” di Pino Daniele.
A conclusione di questa festa della musica Giorgia ha salutato Bari, sommersa dagli applausi, con “Io fra Tanti”.