“Giovani Open Space: La Nuova Frontiera della Rigenerazione Urbana a Barletta”

Negli ultimi anni, l’interesse per la rigenerazione urbana è cresciuto esponenzialmente, soprattutto nelle aree periferiche delle città italiane. Questo fenomeno si inserisce in un più ampio movimento volto a rendere le città più abitabili e sostenibili. Una delle risposte più innovative a questa esigenza è rappresentata dalla creazione dei Community Hub: realtà organizzate che mobilitano le risorse locali per riqualificare e rivitalizzare gli spazi urbani, con particolare attenzione ai giovani.

A Barletta, l’Amministrazione comunale ha deciso di candidare a finanziamento un progetto ambizioso per la riqualificazione urbana, denominato “Giovani Open Space” (GOS). Gestito dall’ATS-SOUNDIFF e finanziato dal programma regionale “Bollenti Spiriti”, il GOS è un centro polivalente a vocazione culturale e sociale. Realizzato recuperando una porzione significativa dell’ex distilleria di Viale Marconi, nel quartiere Borgovilla Tempio, questo spazio è di proprietà del Comune di Barletta dal 2004.

Il GOS si estende su oltre mille metri quadrati e offre una vasta gamma di strutture e servizi all’avanguardia: auditorium, laboratori, aule didattiche e spazi formativi, sala prove, sala d’incisione, uffici, area ristoro e area eventi, tutti dotati di impianti tecnologici e informatici di ultima generazione. Questo lo rende una delle principali piattaforme di protagonismo giovanile a livello provinciale e regionale.

La gestione del GOS vede coinvolti diversi attori: il Comune di Barletta come ente proponente, il soggetto gestore selezionato tramite procedure pubbliche e la rete locale Bollenti Spiriti. L’ATS ha nominato un Responsabile della Comunicazione per coordinare il Piano di Comunicazione Integrata del Progetto. Attraverso un portale web, interoperabile con i principali social network, vengono garantiti aggiornamenti continui sulle attività, la Carta dei Servizi e le prenotazioni per eventi, concerti e performance. Inoltre, sono stati utilizzati strumenti di comunicazione offline come flyer, locandine, pieghevoli, brochure e cartoline per raggiungere i diversi segmenti della scena culturale e creativa giovanile del territorio.

Il GOS si rivolge principalmente ai giovani tra i 14 e i 25 anni, una fascia d’età particolarmente interessata dalle politiche di riuso e ad alto rischio di frammentazione sociale. Tuttavia, i benefici del progetto si estendono anche al Comune di Barletta, alla Provincia, alla Regione Puglia e alle istituzioni educative come Conservatori, Accademie di Belle Arti e Università pugliesi. Questi enti hanno potuto arricchire le proprie esperienze grazie alle attività svolte nel GOS.

Un aspetto cruciale del GOS è la creazione di una rete attiva di collaborazione con scuole, associazioni, istituzioni, imprese, distretti e altri Laboratori Urbani. Durante i cinque anni di gestione, sono stati organizzati forum, tavoli tematici, focus group e momenti di co-progettazione per coinvolgere tutti gli stakeholder territoriali. Questo approccio inclusivo ha permesso di perfezionare un modello di innovazione sociale coerente e condiviso.

L’obiettivo dell’ATS di trasformare il GOS in un Community Hub di livello sovracomunale è stato pienamente raggiunto. Oggi, il GOS non è solo un contenitore culturale e sociale di prossimità, ma anche un brand culturale riconosciuto a livello regionale, nazionale e internazionale. Questo spazio di eccellenza favorisce il dialogo e la contaminazione tra le comunità locali e i network europei di Community Hub e spazi culturali.

In conclusione, il GOS rappresenta un elemento strategico nella visione comunale di rigenerazione urbana, facilitando il dialogo tra il tessuto giovanile, le scuole, le istituzioni e gli operatori sociali ed economici. L’obiettivo generale è creare una centralità significativa nel processo di rigenerazione urbana, promuovendo nuove istanze partecipative, ecologiche ed economiche nel settore della produzione culturale.

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