Un’occasione per celebrare e ricordare gli eventi del 1938, quando lo speleologo Franco Anelli si calò per la prima volta nella caverna della Grave e diede inizio all’esplorazione che lo condusse, insieme al castellanese Vito Matarrese, alla scoperta di uno dei luoghi naturali più sorprendenti della Puglia. Una piccola cerimonia con pochi partecipanti, nel rispetto di tutte le prescrizioni anti contagio ma con il solo obiettivo di commemorare, a 83 anni dall’accaduto, l’impresa del 23 gennaio 1938 e chi la rese possibile, si è svolta sabato 23 gennaio presso le Grotte di Castellana (Ba).
Pochi momenti, ma voluti dal Consiglio di Amministrazione dalla Grotte di Castellana srl per ricordare, come ogni anno, l’importante ricorrenza: quello istituzionale, con gli interventi del presidente del CdA della Grotte di Castellana srl Victor Casulli, del sindaco del Comune di Castellana Grotte Francesco De Ruvo e delle autorità presenti, quello religioso, con la benedizione di Mons. Giuseppe Favale, vescovo della diocesi Conversano-Monopoli, e infine quello commemorativo con l’omaggio floreale al busto dello speleologo che per primo si calò attraverso la voragine della Grave e la riproduzione di un commovente intervento video di suo nipote Francesco Anelli.
“Seppur in forma ridotta, anche quest’anno abbiamo fortemente voluto celebrare l’anniversario della scoperta delle grotte. Questa ricorrenza molto sentita è ogni anno occasione per ricordare che quel 23 gennaio 1938 ha rappresentato un momento storico importante, che ha cambiato sorti e abitudini di un’intera comunità – ha commentato il presidente Casulli – Ci auguriamo, inoltre, che questa giornata sia di buon auspicio per il 2021 appena iniziato. Il 2020 ci ha segnato profondamente, mettendoci di fronte a sfide che solo un anno fa, nella stessa sede, non avremmo potuto immaginare, ma ne siamo usciti a testa alta e ora speriamo di poter presto tornare a riaccogliere i visitatori e veder rivivere le nostre meravigliose grotte. Possiamo cogliere questo 2021 come una grande opportunità per ripartire perché avremo la possibilità di mettere in cantiere delle grandi opere come il restyling del museo Anelli. Con l’aiuto della Regione Puglia speriamo inoltre di ottenere il finanziamento che ci permetterebbe di riqualificare il piazzale Anelli e tutta l’area dedicata all’accoglienza dei turisti e ci auguriamo anche di poter intercettare i fondi per la riqualificazione dell’intero impianto di illuminazione delle grotte”.
“Le grotte sono l’orgoglio di Castellana, – ha sottolineato il sindaco De Ruvo – la nostra comunità ha un legame indissolubile con il sito carsico, come anche tanti lavoratori e famiglie sono legate a questa meraviglia d’Italia che ogni anno attira turisti da tutto il mondo. Questo è un momento difficile, ma nonostante tutto siamo usciti dal 2020 in maniera egregia dal punto di vista economico finanziario e siamo fiduciosi che presto ci lasceremo alle spalle le difficoltà. In quest’ottica stiamo lavorando sperando di poter riaprire il prima possibile”.
Nel corso della celebrazione sono intervenuti anche Emanuele Caputo, presidente del consiglio comunale di Castellana Grotte, Augusto Dell’Erba, presidente della BCC Castellana Grotte e di Federcasse, e i parlamentari Patty L’Abbate, senatrice, e Ubaldo Pagano, deputato.
Ulteriori informazioni sulle Grotte di Castellana sono disponibili sui canali social ufficiali e sul sito www.grottedicastellana.it.