È un’estate che ha sorpreso quella appena conclusa per le Grotte di Castellana (Ba), che si confermano tra i principali attrattori turistici a pagamento della Puglia, registrando la presenza di circa 100mila visitatori dal 26 giugno, data di riapertura a seguito del lockdown, a fine settembre.
Tanti i turisti presenti nella regione che non hanno voluto perdere l’occasione di visitare il sito carsico, ai quali si aggiungono anche quelli che hanno partecipato alla Speleonight, esclusiva visita che si svolge in parte al buio che fra appuntamenti previsti in calendario e richieste extra si è ripetuta ben 15 volte da fine luglio a settembre, e gli spettatori di Hell in the Cave, spettacolo sull’Inferno di Dante Alighieri in scena nella caverna della Grave che ha replicato 14 volte dal debutto estivo del 25 luglio fino all’ultimo appuntamento del 26 settembre registrando sempre tutto esaurito.
Fra i visitatori dei tre mesi estivi anche molti giornalisti e influencer, che non hanno perso l’occasione di condividere la bellezza delle grotte sul web e sui canali social, visibilità che si aggiunge alle numerose apparizioni televisive del sito turistico degli ultimi mesi. Dopo essere state protagoniste ad agosto della puntata dedicata alla Puglia della trasmissione televisiva di Rai1 Linea Verde Radici, e una tra le location scelte per le esibizioni degli artisti di Battiti Live 2020 in onda su Telenorba e Italia 1, infatti, le Grotte di Castellana sono apparse nuovamente in tv su Rai1 con Alberto Angela in Passaggio a Nord Ovest sabato 26 settembre e anche su Sky Arte nella puntata di martedì 29 settembre di Sei un Paese meraviglioso, programma condotto da Dario Vergassola e Miriam Galanti che esplora l’Italia in collaborazione con Autostrade per l’Italia.
“Siamo molto soddisfatti del risultato del trimestre estivo – ha affermato il presidente Victor Casulli, che insieme al vicepresidente Francesco Manghisi e alla consigliera Maria Lacasella compone il Consiglio di Amministrazione della Grotte di Castellana srl – È ovvio che il dato sull’estate non è paragonabile a quello degli anni precedenti, ma senza alcun dubbio si può affermare di aver registrato dei numeri di tutto rispetto in considerazione del difficile periodo storico che stiamo affrontando e che ci ha visti impegnati con non poca fatica per una riapertura in massima sicurezza, mettendo a punto un protocollo che sembra aver funzionato”.