Guè Pequeno, padrino del rap italiano nel 2017

In Italia la cultura rap, in principio, è stata vissuta come genere di nicchia ma oggi attraversa i vari mezzi di comunicazione, dagli stacchetti tv al linguaggio dei comici, al cinema, al mondo social in cui siamo totalmente immersi. Ciò è quanto emerge dalle classifiche, che vedono ai primi posti un mare di artisti rap. Lo testimonia pure il boom dell’ultimo album di Guè Pequeno, Gentleman: un successo eccezionale, in vetta per due settimane, con ben otto milioni e mezzo di ascolti in sette giorni su Spotify.

Guè Pequeno, o Il Guercio, nome d’arte di Cosimo Fini, milanese, classe 1980, vanta di essere il più internazionale dei rapper italiani, oltre che uno tra gli emblemi di un fenomeno anticonvenzionale, sia in ambito musicale, che estetico e semantico data la sua bravura con le rime. Icona di una generazione che parte dagli adolescenti fino a coinvolgere giovani di nemmeno trent’anni, anime che si vestono di rap quotidianamente, Guè è un maestro di note molto distanti dai cantautori e dal pop italiano di un tempo, per musica e significato dei testi.

L’artista sa fare della sua musica uno show, uno sfogo ludico, la vive come una possibilità di sentirsi libero di esprimere quello che sente, appassionatosi a tale forma d’arte musicale sin da ragazzino proprio in virtù dei suoi testi secchi, pragmatici e aderenti alla realtà, ma senza sprofondare in una vanitosa superficialità.

Odio questa nazione, perché la raccomandazione, se non ce l’hai, non spacchi e scappi in un’altra nazione” canta nel pezzo “Dichiarazione”.

La sua carriera ha preso il via nel 1997 con i Club Dogo nei centri sociali, perché allora discoteche e club non erano propensi ad ospitare artisti del mondo rap.
Che il cantante si dia dato sempre da fare per guadagnarsi da vivere oltre l’amore per la musica è risaputo, considerato che Guè gestisce un proprio business di abbigliamento, Z€N, noto brand di vestiario streetwear, nato della collaborazione tra il rapper e N.T.T.L. Group.

Il 2017 è stato un anno di straordinari traguardi per la star milanese, basti pensare al successo di Santeria” – l’album realizzato nel giugno 2016 con Marracash – oltre alla diatriba, terminata dopo qualche mese con Fedez e J-Ax.

Guè ha ottenuto 31 certificazioni della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) tra dischi d’oro e di platino – compresi pure alcuni tripli e doppi platini, equivalenti ad un’unica certificazione –, superando di 3 punti J-Ax e Fedez con le loro 28 certificazioni, mentre Ghali, rapper italiano di origini tunisine, ne ha conseguite quanto Guè.

Il 2018 vedrà mai bissare in Italia un altro rapper per un risultato così incredibile? Sarà difficile se si pensa che nell’anno in corso la FIMI  ha deciso di riconoscere valore al contenuto musicale concretamente consumato dagli appassionati di musica. Dunque si potranno ottenere certificazioni FIMI soltanto considerando gli streaming a pagamento, e non le piattaforme che offrono pure uno streaming gratuito come Spotify.

La prima settimana del 2018 conferisce riconoscimenti quali il Disco d’Oro per “La voce del padrone” di Franco Battiato, il formato digitale del rinomato disco uscito nel 1981, con oltre 25mila copie vendute. Contiene qualche storico successo del cantautore, come “Bandiera bianca”, “Cuccurucucù”, “Centro di gravità permanente” e “Summer on a solitary beach”. Il traguardo del milione di copie vendute in Italia viene così oltrepassato per la prima volta da questo LP.

Guè Pequeno trionfa per i singoli: l’artista ha guadagnato il doppio Disco di Platino per “Milionario” con la partecipazione vocale di El Micha, il primo Platino per “Trinità” e l’Oro per “Punto su di te”. I tre pezzi sono contenuti nell’ultimo album del rapper “Gentleman”, riconosciuto già Disco di Platino.

Voglio essere una specie di Robin Hood del rap. Per il senso di rubare ai ricchi per poi dare a me canta nel pezzo “Milionario”.

Guè Pequeno tra febbraio e marzo inizierà il suo tour in tutta Italia. Molte date sono già sold out: ancora disponibili i tickets per i suoi live a Firenze, Modugno (Bari), Roma, Padova, Nonantola (Modena) e Milano.

Per maggiori info sul tour si rimanda al sito web: www.ticketone.it.

 

Chiara Molea

sito-pop-tv-telecomando

©2017 PopTV – Design by Promostudio