È giunto al termine, con la proclamazione dei vincitori il premio “Fita Autore”, iniziativa giunta al suo secondo anno, con la quale la Federazione Teatro Amatori invita gli autori di spettacoli teatrali iscritti a inviare i propri lavori.
Al contest, lanciato da gennaio 2020 e protrattosi nel pieno periodo di emergenza Covid-19, ha interessato tutta la Nazione e gli iscritti alla Federazione. I partecipanti sono stati 25 autori. Questi hanno inoltrato i propri lavori alla Fita che la ha fatti giudicare da una giuria composta dall’attore Piero Noviello, dall’assistente direttore artistico Altradanzastudio, Diego Navone consigliere nazionale Fita e Valter Cirillo giornalista e direttore responsabile di Pop Tv.
La commissione giudicatrice, apprezzando la validità di tutti i testi pervenuti ha attribuito il premio a Matteo Dall’Olmo, regista e autore toscano, con lo spettacolo “Ma Nino?”, scelto per l’originalità del testo in un vortice di sogno e vita reale, descritti con l’intensità, la dedizione e la modernità che insiste nel carteggio tra le cui righe si intrecciano passioni e riflessioni.
Completano il podio, rispettivamente, Gualtiero Guerriero cardiologo barese della Compagnia Giù la maschera con “Il ritorno” e Aldo L’impero de La Cricca di Taranto con “Carolina e le altre”. Il secondo classificato ha presentato un lavoro nel cui testo risuonano temi di strettissima attualità e storie che appartengono all’umano, traendo ispirazione da alte suggestioni emotive. Una appassionata ricerca del valore della vita e dei veri sentimenti. Lo spettacolo del terzo classificato ha una struttura drammaturgica ben costruita per regalare una descrizione della vita e della famiglia moderna. I personaggi integrati in maniera eccellente. L’eventuale messa in scena garantirà l’allestimento di uno spettacolo dai ritmi incalzanti.
Ai vincitori la Fita ha consegnato una targa come riconoscimento per questa iniziativa.
“È stato difficile – ha affermato Anna Maria carella, presidente della Fita Puglia e tra gli organizzatori del Premio – portare avanti questa seconda edizione del Fita Autore per via del covid. Avremmo dovuto farla a marzo, ma per via della pandemia abbiamo dovuto rimandare prima in estate per farla in presenza, ma per via delle restrizioni sugli spostamenti tra regioni siamo stati costretti a svolgere il concorso a distanza”.