Sabato 2 maggio, alle 20:30, sull’emittente barese Pop Tv, visibile dal sito www.poptelevision.it e dalle app gratuite per ios e android, andrà in onda il cortometraggio “A place for us” della regista e attrice di Trieste Elisabetta Cancelli, realizzato in questi giorni di quarantena per contrastare il contagio del Covid-19.
Il lavoro nato da una sensazione, scaturita a seguito di un suono, mostra, o meglio fa ascoltare la telefonata tra una coppia di ragazzi che durante un periodo che li costringe a stare lontani e a non vedersi, utilizzano la musica come strumento di comunicazione, per stare più vicini tra loro.
“Ricordo di aver scritto la storia di questi due ragazzi – ha spiegato Elisabetta Cancelli – ascoltando una vecchia musica romantica anni 50′, ma era in una versione un po’ modificata. C’era l’effetto della pioggia e il suono era un po’ ovattato. Lui e lei non possono toccarsi e trovarsi nello stesso luogo ma possono ascoltare gli stessi suoni e immaginare un luogo fantastico assieme”.
Realizzato durante il periodo di quarantena, con la partecipazione di Leonardo de Simone, questo cortometraggio è stato realizzato dalla regista tutto da casa, mantenendo le dovute precauzioni. In realtà grazie alle numerose possibilità offerte dalla tecnologia, le persone coinvolte nella realizzazione di questo cortometraggio, non si sono dovute neanche incontrare.
“Assieme all’attore abbiamo fatto varie prove al telefono prima di registrarci e in seguito le musiche, effetti sonori e immagini le ho ricavate da siti free, arrangiandomi con tutto ciò che potessi trovare. Il cortometraggio non intende dare una risposta sui fatti che ci stanno accadendo in questo periodo di quarantena, ma vuole invitare lo spettatore a una dimensione sospesa, magica che tutti hanno il diritto di creare e di condividere con chi si ama”
Attratta dal teatro fin da bambina, Elisabetta Cancelli, classe ‘95, si è laureata al DAMS di Gorizia. Nel corso degli studi ha potuto approfondire l’interesse per la teoria del cinema, la sceneggiatura, la produzione e il diritto d’autore. Oltre alla teorie si è impegnata anche nella pratica, lavorando su set cinematografici indipendenti come attrice, segretaria di edizione e assistente alla regia.
“Mi sono sempre dedicata fin da bambina al teatro, che da subito era diventato per me una grande passione oltre a una valvola di sfogo al bullismo e alle difficoltà della mia infanzia. Crescendo, anche grazie al mio caro collega Luca Bertossi, ho avuto modo di conoscere sempre meglio il settore audiovisivo. Al momento mi sto dedicando a nuovi cortometraggi firmati sotto il nome di Silent Dream oltre che alla recitazione. In futuro mi piacerebbe lavorare anche sul genere dell’animazione”.