Alle 6 di mattina del 4 giugno sarà tutto finito. L’ultimo set alla Sala Apolo chiuderà la diciottesima edizione del Primavera Sound, lasciandosi dietro un mese di concerti ricchi di istanti storici e di aneddoti unici, che rimarranno impressi nelle vostre memorie. Sarà il punto d’arrivo di una maratona che inizierà tra pochissimo, giovedì 3 maggio, col primo concerto del Primavera a la Ciutat, la sezione di programmazione del festival esterna alle tre giornate principali del Parc del Fòrum. Muñeco e PIVOT, a Barcellona, e Nothing Places e Javi Bayo, a Madrid, saliranno sul palco per questi primi concerti e daranno l’avvio alla generosa sezione ad ingresso libero del Primavera Sound 2018, che comprenderà 40 concerti distribuiti tra i suoi quattro programmi.
I CONCERTI PRE-EVENTO
I concerti prenderanno il via e avranno come principale novità la prima edizione del Els Aperitius del Primavera amb Aperol, che si svolgerà a Madrid e a Barcellona, con una serie di live a metà pomeriggio, da godersi in buona compagnia. Mentre sorseggiate uno Spritz Aperol a Madrid potrete ascoltare il pop etereo dei Nothing Places (4 maggio) e il sound delicato di Alondra Bentley (12 maggio), mentre a Barcellona potrete apprezzare lo squisito canto di David Carabén (cantante dei Mishima, 25 maggio) e il folk magico di Ferran Palau (19 maggio). Tutti i concerti saranno preceduti DjJSet, che consentiranno al pubblico di scoprire i suoni elettronici di Ylia, la festa tropicale di Sonido Tupinamba, l’eclettismo di Javi Bayo e le melodie rilassate di El Almacén de Discos DJs. Per la quarta volta, quasi in contemporanea, a partire dal 3 maggio la musica dal vivo raggiungerà i centri comunitari e gli spazi culturali dei quartieri di Barcellona (Poblenou, Sant Andreu, Poble-sec e Gràcia) e di Sant Adrià de Besòs. Primavera als Barris amb Heineken offrirà l’opportunità di scoprire talenti emergenti dalla scena di Barcellona in tutta la loro diversità: dal rock esplosivo dei Medalla e dei Malachi Estéreo al morbido pop elettronico dei Cor Blanc, passando dai diversi stili di urban music portati da One Path, Mc Buseta e Nu Drama, la world music dei Maní Picao, il post-rock celestiale dei Muñeco, la musica elettronica dei PIVOT e il soul psichedelico dei Goiko.
GIORNATE INAUGURALE E DI CHIUSURA
La giornata inaugurale al Parc del Fòrum sarà il punto di partenza per lo sprint finale delle migliaia di persone che parteciperanno al Primavera Sound. Anche quest’anno l’area del festival aprirà i cancelli con ingresso completamente libero mercoledì 30 maggio, con un cartellone guidato dai campioni dell’indie pop Belle and Sebastian, il ritorno sulle scene dei canadesi Wolf Parade, l’invito a ballare di Javiera Mena e l’energia nuova degli Starcrawler da Los Angeles e della band locale Holy Bouncer. Inoltre, per la prima volta e come regalo di benvenuto esclusivo per gli abbonati al festival, l’Auditori del Fòrum aprirà le sue porte per ospitare l’attesissimo concerto degli Spiritualized accompagnati da orchestra e coro, oltre a un’intensa performance di Maria Arnal i Marcel Bagés. Infine, dopo le tre giornate principali del Parc del Fòrum, il festival tornerà nel centro città per festeggiare la giornata di chiusura al CCCB con 13 concerti gratis distribuiti sui due palchi del Primavera al Raval. Tra questi va segnalata l’esplosiva combinazione di Fermin Muguruza with The Suicide of Western Culture, gli ulteriori concerti di Rhye, Oblivians, Waxahatchee e Montero in seguito alle loro esibizioni al Parc del Fòrum e di rappresentanti della vivace scena locale come The Crab Apples, Xavier Calvet, e Intana. Per chi di voi ne vorrà ancora, gli showcase del Primavera Pro prenderanno possesso del Pati de les Dones del CCCB per una maratona di cinque giorni, da mercoledì 30 maggio a domenica 3 giugno, che saranno a ingresso gratuito sia per il pubblico che per i professionisti dell’industria musicale presenti all’incontro. Una selezione di artisti ed emergenti da paesi come Italia, Repubblica Sudafricana, Cile, Australia, Corea del Sud, Lussemburgo, Polonia, Ungheria, Irlanda e Taiwan, tra gli altri, che tasteranno il polso della scena underground di cinque continenti. Gli artisti che rappresenteranno l’Italia saranno Any Other, Guano Padano e Populous.