Sanremo 2018 con sole quattro donne tra i Big. “Davvero poche – afferma Noemi, che con Nina Zilli, Annalisa ed Ornella Vanoni porta a testa alta la bandiera rosa all’Ariston -. Sarà mio compito portare sul palco l’immagine della donna forte.
Il tema ‘donna’ oggi è molto attuale e mi sembra interessante questo movimento che si è creato, questa collegialità, le proteste. Oggi l’immagine della donna è in continuo cambiamento”.
Quinto Festival per l’artista romana in gara con il brano “Non smettere mai di cercarmi“.
“È sempre bello essere invitati. Perché uno si propone, sì, ma è il direttore artistico che poi decide. E non è mica vero che va meglio con il tempo, uno cresce, diventa più maturo e più consapevole. Insomma le ansie si vanno a sommare”, ammette la ragazza dalla risata coinvolgente.
Il pezzo sanremese è “un brano semplice e potente, con uno slogan pazzesco, che spero la gente possa urlare in macchina cantando insieme a me alla radio”. Idealmente è il seguito di “Sono sono parole“.
“Nel bridge cantavo ‘ora penso il tempo che ho passato con te ha cambiato per sempre ogni parte di me‘. Ecco si riparte da quella frase per parlare di ciò che ci rimane degli altri quando ci lasciano, quando li perdiamo di vista, perché non siamo più quelli che eravamo prima di incontrarli. Mette in musica l’equazione dell’amore”.
“Non smettere mai di cercarmi” sarà contenuto nel nuovo disco “La Luna”, in uscita il 9 febbraio (Sony Music), anticipato dai singoli “Autunno” e “I miei rimedi“.
“Un disco molto variegato, abbastanza lunatico, diverso da quelli che lo hanno preceduto. C’è una parte elettronica e un’altra blues e rock. A fare da fil rouge la mia voce”, fa sapere l’artista. L’album vede anche collaborazioni e firme diverse, compresa quella della stessa Noemi. “Da tempo scrivo per i fatti miei, è un bel traguardo”.
Tommaso Paradiso, Tricarico, Giuseppe Anastasi sono tra coloro che si sono messi a disposizione della sua voce. “Autori diversi, accomunati dalla sincerità con cui scrivono. Paradiso è molto ironico, Tricarico è molto poetico”. Il titolo è un omaggio a “Dillo alla Luna” di Vasco, ma anche e soprattutto alle donne. “La Luna è un’immagine molto femminile. Il disco comprende pure il brano “La Luna storta”, volutamente ho tolto l’aggettivo”.
E non manca un tenero omaggio al cantautore bolognese Lucio Dalla, con “Domani”. “Dalla è tra miei autori e voci preferite nel panorama italiano. E dico ‘è’ perché lui vivrà sempre nella musica che ha fatto. In questa canzone, che ha delle immagini pazzesche, parla di un rapporto che non c’è più ed è un bel collegamento con la canzone di Sanremo”.
Invero, “Domani” doveva essere già nell’album “Cuore d’artista“. “Era la cover che avevo scelto per l’ultimo Sanremo, ma poi c’erano già gli Stadio”. “Sicuramente è un grosso regalo a me, ma spero che sia un omaggio a lui, perché è veramente grande”.
Due speciali eventi per “La Luna” si terranno il 27 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica) e il 29 maggio a Milano (Teatro degli Arcimboldi), anticipando così il tour estivo.
I biglietti per le date saranno a breve disponibili online sul sito di TicketOne (www.ticketone.it) e in tutti i punti vendita autorizzati.
“Non vedo l’ora. Ammettiamolo: tutto questo è una scusa per cantare dal vivo”, conclude Noemi.
Chiara Molea