Venerdì 4 gennaio scadrà il bando per partecipare all’operazione “Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale”, progetto che la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), vincitrice di un bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rivolto a persone tra i 18 e i 30 anni già attive in ambito sociale o comunque interessate alla materia.
Le richieste sono giunte numerose e tutte dalla Puglia. Solo quindici sono i posti disponibili. I vincitori del bando parteciperanno gratuitamente al workshop di 18 ore, che si terrà all’Istituto Comprensivo “S. Giovanni Bosco – Buonarroti di Giovinazzo (Ba), da mercoledì 9 a venerdì 11 gennaio. Il corso servirà per formare i partecipanti e renderli più capaci di aiutare le fasce svantaggiate attraverso l’uso dei linguaggi artistici ed espressivi tipici del teatro.
Il workshop gratuito sarà condotto dalla teatro-terapeuta Maria Teresa Liuzzi e dall’acting Coach e direttore artistico della Fita Puglia Luigi Facchino. I due educatori e pedagogisti formeranno i partecipanti nell’uso dei linguaggi con particolare attenzione a quello del teatro di figura, da utilizzare come strumenti di promozione sociale, in situazioni di fragilità e di disagio. I primi due giorni saranno dedicati a lezioni frontali, durante le quali si cercherà di trasmettere loro un certo approccio legato alla sensibilità. Nel terzo, poi, si terrà il laboratorio nel quale i partecipanti lavoreranno insieme agli studenti disabili della scuola che ospiterà i lavori. Infine, sabato 12 gennaio nella Sala Marano all’interno dell’ex Istituto Vittorio Emanuele si terrà la l’evento conclusivo informativo.
Oltre il corso, la Fita offre ai partecipanti, residenti dai 30 chilometri di distanza in poi, anche vitto e alloggio.
Per partecipare al bando “Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale”, iniziativa patrocinata dall’Istituto Comprensivo “S. Giovanni Bosco – Buonarroti”, Comune di Giovinazzo e Città metropolitana di Bari, finanziato da un bando del Ministero del Lavoro e politiche sociali, è possibile scaricare l’apposito modulo dal sito della Fita, nella sezione dedicata.