Giovedì 6 giugno all’auditorium diocesano Vallisa di Bari, con inizio alle 16, si terrà la seconda edizione del “Giorno dell’indipendenza della Georgia”, evento organizzato dal consolato Georgiano in Italia, nella persona dell’Avv. Aurelio Gironda e da Nina Zurabishvili e dall’associazione Radici, diretta dal presidente e fondatore Osvaldo Masciopinto e Manana Memanishvili, durante il quale si esibiranno in danze, canti e prosa georgiana, circa trenta studenti della scuola di ballo e di quella “domenicale”.
In questa occasione si festeggerà l’adozione del’’atto di indipendenza e la conseguente istituzione della Repubblica Democratica di Georgia del 26 maggio 1918, in seguito alla Rivoluzione Russa del 1917. Per via dell’elezioni amministrative in Italia e quelle per il consiglio europeo, oltre che per via del maltempo, si è scelto di posticipare questa festa e di legarla alla chiusura delle attività italo georgiane a Bari.
“Siamo contenti di proporre anche quest’anno il nostro evento – ha affermato il presidente dell’associazione Radici Osvaldo Masciopinto – che cresce sia in termini di attività, che per quanto riguarda lo staff organizzativo. In questa occasione proporremo dei piccoli saggi delle discipline che svolgiamo nelle nostre scuole, che vanno dal canto al ballo, alla prosa”.
I ragazzi che saranno protagonisti dell’evento fanno parte delle due scuole seguite dal consolato e dall’associazione Radici, via De Rossi 160, ovvero quella di danza, che si svolge ogni lunedì, mercoledì, venerdì e sabato e quella “domenicale”, che ha sede nel consolato onorario, in via De Rossi 107, nella quale vengono insegnate la cultura e le tradizioni della Georgia. Operanti in quest’ultima sono le maestre Medea Tsariashvili, Nona Chkeidze e Natalia Shavadze, che hanno seguito i ragazzi nel canto e nella recitazione di poesie di poeti nazionali. Lella Shovnadze e Akaki Kinkladze, invece, sono i maestri di ballo. Loro hanno istruito i partecipanti alla scuola di danza, in coreografie della tradizione georgiana. Ajaruli, Abkhazuri, Mokhevuri, Osuri e Rajuli sono le danze tipiche che eseguiranno i ballerini. Il “Giorno dell’indipendenza della Georgia” sarà inoltre condotto dalla coordinatrice Maia Lomidze e da Ani Khrikadze, studentessa universitaria in Italia.
“Questa occasione, che coincide con la chiusura delle nostre scuole, oltre a celebrare un giorno tanto importante per noi, serve anche per valorizzare tutto il lavoro di un anno. A rendere più suggestivo il tutto sarà l’utilizzo di abiti nazionali della Giorgia, ricreati da noi”.