Il Teatro Petruzzelli di Bari accoglie con una standing ovation il due volte Premio Oscar Ennio Morricone. A fare gli onori di casa è Felice Laudadio, direttore artistico del Bari International Film Festival arrivato alla sua decima edizione. «Un festival senza pubblico non può esistere – dichiara Laudadio, con orgoglio – ma un festival con un grande pubblico è destinato a crescere sempre di più.»
A questo punto, prende la parola Nicola Piovani, compositore Premio Oscar per La vita è bella di Roberto Benigni. «”Maestro” è un termine artigianale che viene dai cantieri ed è riferito anche ai profeti – afferma Piovani – Morricone è un grande poeta che ha migliorato la vita di molti di noi. È un artigiano generoso, è il numero uno. Non c’è maestro che lo possa superare. Morricone è una totalità della musica – continua – e noi compositori gli dobbiamo tantissimo, perché prima dell’arrivo di Morricone i musicisti del cinema eravano poco considerati.»
Prima di lasciare la parola al sindaco Antonio De Caro per la consegna a Morricone delle chiavi della città di Bari, il Maestro Piovani conclude dicendo che «L’Italia è il paese di Dante, di Giotto, di Giuseppe Verdi ed è anche il paese di Ennio Morricone.»
Indossata la fascia tricolore istituzionale, il sindaco De Caro fa dono al Maestro Morricone delle chiavi della città di Bari e di una boccetta di manna di San Nicola. «Queste chiavi aprono idealmente le porte della nostra città che con la musica ha sempre avuto un rapporto speciale – afferma il sindaco – Qui è nato Nicolò Piccinni, il meno conosciuto De Giosa, e il grande Nino Rota ha diretto il nostro conservatorio. La città di Bari – conclude – si stringe idealmente intorno alla sua persona.»
Visibilmente emozionato il Maestro Morricone si dichiara felice di rivedere il Teatro Petruzzelli così ben ricostruito dopo l’incendio che lo aveva distrutto. «Penso sempre di non meritare niente, mi considero sempre l’ultimo – afferma umilmente Morricone – Faccio solo il mio lavoro, ed è l’unica cosa che so fare.»
Il Maestro, infine, si congeda svelando un curioso retroscena della sua professione: «Scriviamo la musica ma non sappiamo se al regista andrà bene, perché gli arriva sempre all’ultimo momento e deve accettarla, suo malgrado, molto spesso con qualche rammarico, senza essere veramente contento.»
In serata, Ennio Morricone è stato insignito del prestigioso Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence.
Giovanni Boccuzzi