Domenica 19 agosto, i Terraròss, suonatori e menestrelli della bassa Murgia, si esibiranno con il loro scoppiettante show, fatto di pizziche, tantarelle e tammuriate, ma anche di tante gags e sketch esilaranti, in Piazza Pertini a Peschici (Fg), all’interno del cartellone di eventi estivi proposto dal comune di Peschici.
“Il nostro spettacolo – ha spiegato il frontman del gruppo Dominique Antonacci – coinvolge molto il pubblico facendolo diventare parte integrante. In tal modo abbattiamo letteralmente la quarta parete e lo facciamo con la musica, la semplicità, la genuinità, la teatralità, la simpatia, e la travolgente forza che ci contraddistinguono. È questa la nostra originalità, noi vogliamo divertirci con il nostro pubblico, in modo che ogni serata sia indimenticabile per loro e anche per noi”.
Questa formazione, la cui creazione è avvenuta a partire dal 2006, inizialmente è nata come un progetto di ricerca con l’intento di riscoprire e valorizzare la cultura dei nostri avi. L’idea di condurre un lavoro simile, legandolo alla musica, è stata di Dominique Antonacci e Biagio De Santo, due amici e musicisti della provincia tarantina ritrovatisi a Roma per esperienze lavorative. Proprio dal Gianicolo hanno iniziato a cantare e mettere le basi per il progetto che attualmente è un’importante realtà musicale territoriale. Questi suonatori e menestrelli della bassa murgia attraverso la musica portano in giro per l’Italia e all’estero la nostra cultura, facendo conoscere in maniera allegra parte della nostra storia, gli usi e i costumi del passato
Durante l’esibizione, Dominique Antonacci, Giuseppe De Santo, Annarita Di Leo, Vito Gentile, Antonio De Santo, Carlo Porfido, Nico Vignola, Stefano Pepe e le ballerine Caterina Totaro, Miriana Gentile e Ornella Cavallo proporranno sia i loro brani più apprezzati come “Apulia”, “Ze Vecinze”, “All’alì” e altre ancora che le canzoni della tradizione popolare meridionale, riproposte con la simpatia e l’ilarità che contraddistingue il gruppo. Alla musica, inoltre si aggiungeranno sketch e gags proposte per coinvolgere i presenti.
“Nella nostra discografia ci sono canzoni che appartengono alla tradizione meridionale e altre autografe in chiave popolare. Cioè quello che scriviamo ha sempre come riferimento questo genere, come se fossero proprio dei brani della tradizione. Cantiamo di amore, di eventi lieti e delusioni, di rivalsa sociale, di denuncia nei confronti dei padroni, ecc”.
L’ingresso al live dei Terraròss è gratuito.