Dopo le oltre 250mila presenze dell’ultima edizione svoltasi nel 2016 e dopo l’interruzione dello scorso anno per evitare strumentalizzazioni durante la campagna elettorale per le elezioni comunali, nel Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto martedì 1 maggio tornerà il concertone “Uno Maggio Taranto”, che vedrà impegnati, tra i numerosi artisti di fama nazionale, il gruppo di musica popolare Terraròss.
La band formata dai musicisti Dominique Antonacci, Giuseppe De Santo, Annarita Di Leo, Vito Gentile, Antonio De Santo, Carlo Porfido, Nico Vignola, Stefano Pepe e dalle ballerine Caterina Totaro, Miriana Gentile e Ornella Cavallo, ha realizzato insieme a Frank Buffoluto e i pali delle cozze e i Trifolk, il brano “A mme m’u ste ddice”, sigla ufficiale dell’evento, pubblicato il 20 aprile ed edito da Stranamente Music.
“Questa iniziativa – ha spiegato Dominique Antonacci – è nata grazie alla nostra amicizia con gli altri due gruppi legati al comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti, organizzatori dell’evento, insieme ai direttori artistici Michele Riondino, Diodato e Roi Paci”.
Attraverso l’utilizzo della metafora, il brano affronta con ironia le tematiche legate alle problematiche industriali di Taranto, evidenziando la paradossale “normalità” di certe assurdità imposte dalle istituzioni. Nel testo si parla del “Wind Day”, ovvero quei giorni in cui c’è vento di tramontana, quando il tira da Nord, spargendo sulla città polveri pericolose provenienti dall’Ilva. Per via di tale fenomeno il comune obbliga la chiusure delle scuole del quartiere Tamburi, il più vicino all’industria.
“La canzone è una scusa per soffermarci a riflettere su ciò che affligge la città dei due mari, ma soprattutto quanto queste condizionino la mente delle persone. Ormai è come se fosse tutto normale per la gente. Il non andare a scuola, il sollecito a chiudere le finestre, sono iniziative assurde a livello mondiale. Sembra più un genocidio di stato, come se si fosse in un campo di concentramento a cielo aperto. E questo fa veramente pensare”.
Al concertone, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012, dalle ore 14.00, oltre ai Terraròss si esibiranno anche Emma Marrone, Brunori Sas, Levante, Noemi, Mezzosangue, Irene Grandi, Ghemon, Teresa De Sio, Colapesce, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Piotta, , Luca De Gennaro, Modena City Ramblers, Lacuna Coil, Mama Marjas & Don Ciccio, Fido Guido, Francesco Di Bella, Meganoidi, Med Free Orchestra, Frenetik & Orange 3.