Una delle rock band più amate degli anni Dieci approda all’Eremo Club martedì 7 agosto per la prima data pugliese de “Il fuoco in una stanza tour” (apertura porte alle 21.30, start live alle 22.30, ticket 13 euro + dp, 15 al botteghino, prevendite disponibili nel circuito Vivaticket, info: 340/7225770) The Zen Circus arrivano in Puglia dopo un anno di grandi successi, coronati il 17 luglio dal Premio Pimi 2018 come artisti indipendenti dell’anno al Mei, Meeting delle etichette indipendenti, un riconoscimento alla carriera ventennale di un sodalizio alla costante ricerca della qualità di musica e testi.
“Il mondo come lo vorrei” è il terzo video e singolo estratto da “Il fuoco in una stanza” (Woodworm Label/La Tempesta), ultimo disco degli Zen uscito a marzo 2018 a due anni da “La terza guerra mondiale”, entrato direttamente al 7o posto nella classifica degli album e al 1° dei vinili più venduti in Italia secondo Fimi/Gfk, complice anche la minuziosa cura dell’artwork dell’album. Un successo confermato anche dall’interesse suscitato in critica e pubblico (15mila spettatori nelle prime sette date indoor), nonché dalla partecipazione nella terza stagione della fiction Rai “Tutto può succedere”. “Il Fuoco in una stanza” affronta e sviscera i rapporti affettivi che segnano la nostra esistenza e determinano la nostra identità, dedicato alla ricerca di un senso molto più profondo dell’esistenza dove il sentimento di una madre, di un padre, un figlio o un amante sono, alla fine, espressioni della stessa verità.
La band ha detto del recente lavoro discografico: “Parlare degli altri parlando di se stessi. E viceversa. Narrare senza fronzoli o eccessivo romanticismo (ma nemmeno troppo bieco e posato cinismo) di tutti quei rapporti umani che ci definiscono e ci rendono quello che siamo; il paradosso dell’individualità che esiste davvero solo quando può essere testimoniata da altre anime simili, gli altri appunto. Un album di cui andiamo molto fieri, lavorato costantemente fin dal Maggio 2016, ovvero quattro mesi prima che uscisse “La terza guerra mondiale. È il disco su cui abbiamo lavorato di più in studio nella nostra carriera; musicalmente eterogeneo e poliglotta nella narrazione per lo scopo di avvicinarsi a noi, tutti diversi ma tutti uguali: figli, madri, padri o amanti”.
Il Circo Zen, da Pisa composto da Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli e Francesco Pellegrini ha toccato quota dieci album ed un Ep all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti. Ha riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con “Andate Tutti Affanculo” (2009), un album che l’ha consacrato dopo anni di duro lavoro. Il disco ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero. La band ha collaborato con tre mostri sacri dell’alternative americano, come Violent Femmes, PIXIES e Talking Heads (official). Oggi più che mai il gruppo si conferma come una certezza del rock indipendente Italiano, portabandiera indiscutibile della musica libera da vincoli: zero pose, zero hype, ma solo tanto, tanto sudore. Questa attitudine è stata premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più trans-generazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e i migliori festival del paese.
Opening act affidato ad ELSO, nuovo percorso tra pop ed elettronica del genovese Luca Cascella. “1989” non è solo l’anno di nascita di Elso, è anche il suo primo album per Inri/Metatron. Nove tracce elettro/pop/new wave, che raccontano la quotidianità, la crisi dei tempi moderni, percorsi, storie ad episodi di odio e di sconfitta.