La “Festa dei Popoli” di Bari giunge alla sua quattordicesima edizione. Dal 17 al 19 maggio la grande festa, che coinvolge il mondo dell’associazionismo e le comunità migranti della città, si sposterà in un nuovo spazio.

Stand e spazi della manifestazione organizzata dal Centro interculturale Abusuan, dai Missionari Comboniani insieme al Comune di Bari, alla Regione Puglia e numerose realtà associative del mondo laico e cattolico daranno nuova vita al parco Princigalli (politico scomparso nel 2017 che si è impegnato nel dialogo e nel bene comune) a Mungivacca.

60 associazioni e 30 artisti (musicisti subsahariani e dell’Orchestra Popolare di via Leuca, danze sufi, musiche dei Balcani, i Louisiana Gamblers di radici blues, oltre al cantautore Dario Skepisi e all’Anonima Gr e altri si esibiranno sul palco), verranno coinvolti in questa festa multietnica ricca di momenti di incontro, di laboratori, di cittadinanza attiva.

Particolare attenzione verrà data, come nelle precedenti edizioni, alle scuole che nell’arco dell’anno scolastico hanno partecipato ai progetti sull’accoglienza e sull’integrazione. La “Festa dei Popoli” si apre il 17 maggio, infatti, con una marcia che partirà da largo Lorusso fino a parco Princigalli: un corteo pacifico e colorato che radunerà studenti e comunità migranti.

Già a partire dal 16 maggio è previsto un momento di dibattito che anticipa la Festa dei Popoli: l’Associazione culturale Murattiano ha organizzato un momento di confronto tra i candidati sindaci del Comune di Bari.

Nel weekend, invece, spettacoli, esibizioni musicali, animazioni e laboratori per bambini e stand culinari daranno vita alla vera e propria “Festa dei Popoli” che si rivela sempre, per la città, un modo per ricordare il valore della diversità, dell’integrazione. Si tratta di un’occasione per dar spazio alle comunità straniere presenti nel territorio cittadino. Sono circa 40000 i cittadini stranieri e rappresentano una vera e propria risorsa positiva.

E’ la festa dell’interculturalità, come ricorda l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Bari Paola Romano durante la conferenza stampa: “La diversità è un valore e l’interculturalità fa parte del nostro dna”. L’assessora ricorda l’impegno nelle scuole di Bari in cui si cerca di garantire uguali diritti a tutti i ragazzi.

Francesca Bottalico, assessora al Welfare del Comune di Bari vede nella Festa dei Popoli la parte finale di un processo: “E’ un’opportunità che si rinnova per la città. La festa è un’occasione per riflettere sul senso profondo dell’accoglienza, di città accogliente. La Festa dei Popoli promuove la cultura non violenta ed esorta a fare dell’accoglienza uno stile di vita”.

Nel contesto odierno, quella della Festa dei Popoli, sembra una sfida culturale controcorrente

Luigi Laguaragnella