“Rockstar” è il nome del nuovo album di Sfera Ebbasta, uno degli esponenti italiani più conosciuti della musica trap, genere musicale difficile da definire con precisione ma che ha in sé elementi sia del rap che della musica elettronica. Il trap nasce in America negli anni 90 ma a partire dagli anni 2000 si diffonde velocemente un pò dappertutto, Italia compresa.
Insieme al disco, prodotto dal giovane Charlie Charles che ha lanciato anche un altro famoso artista trap ovvero Ghali, sono già uscite alcune date del tour che partirà da Modena il 7 aprile e che arriverà anche al Demodè di Modugno (Bari) il 24 aprile.
Si tratta del terzo album dopo “XDVR” uscito online e di “Sfera Ebbasta”del 2016 con il quale è stato apprezzato sia dal pubblico italiano che da quello europeo.
Il rapido successo (Sfera Ebbasta è diventato in poco tempo un idolo tra i giovani) e la personalità del rapper milanese lo hanno portato all’interesse della celebre rivista di musica Rolling Stone che gli ha dedicato la copertina del numero di gennaio.
Nell’intervista oltre a raccontare come è arrivato il successo, vissuto come una vera e propria rivoluzione nel mondo del rap, e la crescita professionale avvenuta, Gionata Boschetti (vero nome di Sfera Ebbasta) parla di sé stesso come di un ragazzo che non dimentica il suo passato e le sue origini ma anzi che trova in questi elementi la sua forza perché lo hanno fatto diventare quello che è oggi.
Cristina De Ceglie